Il Primo Servizio in “Onco” è sempre molto particolare, una grande emozione e un po' di paura di non essere all'altezza: in quel reparto devi saper azzerare tutto e metterti totalmente in gioco.
Hai solo gli occhi e un naso rosso sopra la mascherina.
E un po' di oggetti, accuratamente sterilizzati.
In quel mio primo viaggio mi ha accompagnato Caracol, cara amica e fantastica clown, di casa nel reparto. Avremmo trovato una dolcissima ragazza adolescente che... MI STAVA ASPETTANDO!
Quella birbona di Caracol le aveva detto la domenica precedente che le avrebbe portato Caciofo, un clown suo amico e soprattutto... “FAMOSO MAGO”!
AIUTO!
So fare goffamente alcuni giochi di carte, e per magia (magia vera!) qualcuno ogni tanto riesce... Ma il nostro desiderio è coinvolgere il paziente che incontriamo, non dobbiamo fare begli spettacoli..
Ero emozionatissimo... mi ero preparato i miei giochi provandoli e ripropvandoli allo sfinimento, avevo sterilizzato le carte una a una...
Quando arrivo' il momento, con tanto di presentazione e aspettativa altissima... ho estratto dalla busta sigillata le mie carte sterili …. ed erano UN BLOCCO UNICO! Le avevo riposte senza asciugarle dallo sterilizzante .. e si erano ovviamente incollate.
Fu lo spunto per un servizio divertentissimo e la ragazza rise alle lacrime... anche se questo “mago” non era poi cosi tanto MAGO.
Ma la cosa che mi è rimasta nel cuore è avvenuta poi..
Sono riuscito a scollare le carte senza strapparle, i giochi sono pure riusciti (miracolo!); lei era cosi appassionata che alla fine gliene ho spiegato uno (previo giuramento del mantenimento del segreto dei maghi) e le ho regalato un piccolo mazzo di carte adatto al gioco.
Credo molto in questo aspetto: non andiamo in ospedale per esibirci, ma per coinvolgere, e spiegare un piccolo gioco (dopo averne mostrati altri ovviamente segreti) è coinvolgimento.
Due anni dopo... alla festa del decennale di Vip Perugia.. mi sento chiamare.
Era lei, bellissima con i suoi capelli ricci e in piena forma, perfettamente guarita, e con in mano il mazzo di carte che le avevo regalato e che portava sempre con sé! Senza mai spiegare il gioco a nessuno... ovviamente.. in onore del giuramento di mago.
Le lacrime di commozione erano dovute ai pioppi, ovviamente!!!!
Carciofo