Autunno 2020
Lentamente ricominciano i primi servizi, distanziati e all'aperto, con almeno un vetro che ci separa dagli ospiti delle Case di Riposo.
Oppure affacciati alle finestre..
Noi ci mettiamo in gioco, come sempre, ci inventiamo in un ruolo nuovo. Perchè quello che conta è far loro sapere che ci siamo, che non li abbiamo abbandonati, che loro contano sempre per noi.
Quando arriverà IL GIORNO in cui torneremo, loro ci staranno aspettando.
Oggi il cammino è ancora lungo.
Il nostro cammino, la nostra attesa.
E nel frattempo iniziamo faticosamente a ritrovarci, con audaci slalom fra i vari DPCM per trovare modi in sicurezza e possibili..
Abbiamo bisogno di ritrovarci, di stare insieme, di ricominciare a guardarci e a capirci. Ed allora puo' essere utile alternare gli incontri di persona in sicurezza con incontri di condivisione virtuali... Virtuali non tanto perchè siamo noi e siamo veri anche davanti al monitor. Ed abbiamo bisogno anche di questo.
Di guardarci, di sentirci, di ridere, e se abbiamo bisogno anche di piangere.
Di tornare a sentirci un qualcosa di unico nella nostra associazione.
Di prenderci cura di noi. Anche a distanza.