Quando torneremo in Corsia e nelle Case di Riposo, nelle Scuole e nei Centri Sociali, sarà tutto come prima? Oppure troveremo situazioni profondamente cambiate rispetto a quello che abbiamo lasciato?
Io credo di si, che i cambiamenti ci sono stati e ci saranno, nel profondo delle persone che incontreremo. E che noi Clown di Corsia non potremo farci trovare impreparati.
Nelle case di riposo forse molti anziani saranno smarriti e spaventati, dopo essere stati per mesi lontani dai loro cari, con la paura che chiunque attacchi loro il virus (che per loro vorrebbe dire morte quasi certa), dopo aver talvolta perso vicini di stanza.
Forse avranno già superato questo terribile periodo e ci accoglieranno felici di riprendere il filo dei nostri servizi ricchi di amore e disponibilità.
Forse no.
In ospedale saremo accolti con gioia e curiosità come “prima”?
Lo spero con tutto il cuore. E prima o poi sarà cosi di sicuro.
Ma all'inizio, forse, troveremo bambini smarriti e disorientati; adulti prevenuti e diffidenti, malati oncologici spaventati e soli, tutti un po' più soli di prima.
E noi dovremo essere pronti per ogni situazione che incontreremo.
A scuola... bambini e ragazzi vedranno in noi un momento di stacco dalle nuove regole cosi difficili da accettare e gestire?
Giovani e meno giovani con diverse abilità nei Centri Sociali ritroveranno sicurezza e conforto nelle nuove abitudini ancora non diventate routine? E noi come riprenderemo i fili delle relazioni con loro?
Ovunque, le misure anti-covid aumentano la pressione sulle spalle del personale, oltre alle nuove paure e preoccupazioni. Ci accoglieranno con gioia, vedendo in noi un momento di pausa e stacco per pazienti e ospiti oppure preoccupati di possibili conseguenze delle nostre visite? Oppure...?
Credo che nessuno abbia una risposta; anzi credo che non ci sia una risposta sola a queste domande.
Nel dubbio, credo che sia importante per noi essere preparati agli scenari più difficili.
Il nostro ruolo potrà essere un po' diverso da prima; sarà ancora più importante, ma solo se sapremo trasformarci ed adattarci ai cambiamenti.
Quando andremo in servizio, dovremo essere preparati per capire e accogliere i profondi abissi, quando li incontreremo.
I servizi saranno … non lo sappiamo ora.
Ma sappiamo che dipenderanno moltissimo da NOI.
Dovremo imparare a ripulirci da tutto quanto è inutile, a metterci totalmente a nudo per donarci con i nostri occhi, perchè forse potranno vedere solo quelli .
Per non renderci invisibili a causa delle mascherine, dovremo imparare a toglierci le nostre maschere interiori.
Diego Romagnoli – Clown Carciofo
https://www.diegoromagnoli.eu/it/percorsi-formativi/percorsi-di-clownterapia/
Autorizzato dagli interessati, pubblico qui di seguito alcune riflessioni e condivisioni sul "Ritorno in Servizio .. DOPO"
Grazie
Avete tolto la campana di vetro alla vostra rosa per tornare quindi in servizio? Tenete pure le vostre spine per difendervi dal virus, ma lasciate che il dolore altrui vi pervada per poter comprendere la sofferenza altrui solo così potrete coccolare le sofferenze di quelle anime con un naso rosso e tanta umiltà regalare un momento di pura magica fantasia per dimenticare una triste realtà ... conto su di voi, siete nel mio cuore.
Dory Vip Gorizia.
Piccolo pensiero su quello che abbiamo vissuto ieri al Chianelli❤️
Non doveva essere un servizio, eppure è stato molto di più. Appena siamo entrate al Residence abbiamo sentito profumo di casa, appena abbiamo incrociato lo sguardo felice della prima bambina e della prima mamma abbiamo cancellato tutta la distanza che abbiamo vissuto in questi mesi. I pensieri su questi mesi passati e su quello che sarà nel futuro sono svaniti, abbiamo vissuto delle ore completamente immerse nel PRESENTE, nelle risate di tutte le persone presenti che hanno superato le mascherine e che sono andate dritte ai cuori, nel far volare palloncini, nei balli a piedi scalzi di un papà, nelle parole di K "ma i clown vengono turti i giorni, a me piacciono i clown!" e di S "ma vi ricordate di me? Io sì, sono stato 2 anni fa"... E così, ancora una volta, ci siamo rese conto della grande famiglia che siamo e dei ricordi felici che lasciamo anche nel ritornare in un luogo di cura.
E alla fine ad un "ci rivediamo....?" non abbiamo saputo dire altro se non "SPERIAMO presto".
Pulce Vip Perugia - Condivisione Servizio del 27.06.2020
